• 04 - Sala degli arredi

In questa e nelle sale successive, trovano posto i reperti di epoca romana che abbracciano un periodo compreso tra il II sec. a.C. e il VI sec. d.C.

La teca più grande, a sinistra, ospita oggetti molto eterogenei: la copia di una “sors”, un ciottolo che reca un’iscrizione dedicata alla Fortuna, usato nei santuari oracolari per conoscere il responso della divinità. L’originale, databile al secondo secolo avanti Cristo, è conservato al Museo di Fiesole e si suppone provenga dalle Marche.

Particolare interesse riveste un’elegante bottiglia in vetro, proveniente da una piccola necropoli del secondo secolo avanti Cristo.

Sono degne di nota le diverse tipologie di vasellame da mensa e da conserva, recanti il marchio di fabbrica impresso sul fondo.

Ad arricchire ulteriormente la vetrina si segnalano balsamari, unguentari, spilloni e stili in osso.

La seconda vetrina è dedicata alle lucerne, utensili ampiamente utilizzati nella vita quotidiana per illuminare case, botteghe e templi, ma anche ad uso votivo e funerario.

Inoltre, osserverai nella sala alcuni frammenti lapidei, che facevano parte di monumenti funebri.

Ma il più significativo reperto archeologico, per importanza storica e notorietà, è certamente il Cippo graccano: avviciniamoci.