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AudioGuida 24

24 - San Nicola - Mattia Preti

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Il santo si libra verso l’alto, poggiandosi su un trono di nubi sorretto dagli angeli. Porta una folta barba grigio-bianca, indossa sul capo la mitria e regge il pastorale, oggetti che lo identificano come vescovo. Gli angeli sostengono altri attributi: tre palle d’oro, legate alla leggenda della dote concessa a tre fanciulle povere, e un calice miracoloso.

San Nicola è noto anche fuori dal mondo cattolico, per aver dato origine al personaggio di Santa Klaus, Babbo Natale. È protettore dei fanciulli e degli studenti, ma anche di marinai e pescatori. In basso, non a caso, compaiono un porto e un paesaggio marino.

Realizzata tra il 1654 e il 1655, la tela si trovava nell’altare di San Niccolò della chiesa di San Francesco a Fano. Pochi anni prima, l’artista ne aveva realizzata una con medesimo soggetto, per la chiesa di San Domenico Soriano a Napoli.

Mattia Preti, nell’approcciarsi alla sua creazione, aveva in mente i pittori conosciuti a Roma, quali Annibale Carracci, il Guercino e Lanfranco, ma anche gli esiti luministici di Caravaggio a Napoli. La luce ha un ruolo importante: esalta i corpi e restituisce stupendi riflessi argentei, intonando l’opera sulla gamma cromatica dei grigi.

 

In fondo alla sala, domina una grande tela sagomata di Simone Cantarini, San Pietro risana lo storpio.