É l'antica San Salvatore che i Frati Minori Osservanti ottennero nel 1519, trasferendovisi
dal loro convento extraurbano di San Lazzaro, dove avevano preso dimora intorno al 1480, in seguito a disordini e problemi nel contado.
Al 1543 risale l'elegante portico da cui si accede all'interno, mentre dal vecchio convento abbandonato e demolito
proviene il bellissimo portale a candeliere che Bernardino di Pietro da Carona portó a termine nel 1498.
La vasta navata, consacrata nel 1557, ha purtroppo subito un completo rinnovamento nel biennio 1706-1708 e a questo periodo
risalgono gli otto grandi altari laterali dipinti a finti marmi, i caratteristici medaglioni ovoidali con figure di
santi sulle paraste e la grande volta a sesto ribassato.
Da segnalare le splendide pale poste sul primo e sul secondo altare di sinistra raffiguranti la prima una Visitazione di Giovanni
Santi (1490), ritenuta una delle più belle opere della maturità del padre di Raffaello, l'altra una Annunciazione di
Pietro Vannucci detto Perugino (1488), databili entrambe al 1488-1490.
Nel terzo altare sulla destra è possibile ammirare la pala con la Madonna in trono con il Bambino e Santi, opera
firmata dal Perugino e datata 1497, sormontata da una lunetta raffigurante la Pietà; da segnalare la bellissima predella
con le Storie della Vergine, alla cui realizzazione non è da escludere possa aver collaborato il giovane Raffaello.
La rassegna dei Concerti d'organo nella Chiesa di Santa Maria Nuova è il più antico festival organistico italiano, che si svolge ininterrottamente da oltre 50 anni. Già dai primi anni la rassegna divenne di rinomanza internazionale, punto di riferimento per la carriera di numerosi organisti di tutta Europa.
Complessivamente, dal 1962 ad oggi, sono stati realizzati più di 250 concerti, con oltre 200 artisti provenienti da tutto il mondo.