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Audioguida 02 - Introduzione Sezione Archeologica

Audioguida 02 - Introduzione Sezione Archeologica

  • 02 - Introduzione Sezione Archeologica

Avanza verso il sottoportico e soffermati ad osservare: qui noterai un pregevole tappeto musivo intitolato Mosaico della Pantera del II sec. d.C.

Si tratta di un mosaico in bianco e nero caratterizzato da una decorazione a motivi geometrici con al centro un emblema rappresentante una pantera cavalcata da un personaggio alato e piante di vite, iconografia che rimanda all’ambito dionisiaco: Diòniso, o Bacco, dio del vino, è spesso associato alla vite e alla pantera, animale a lui consacrato.

Il mosaico rinvenne alla luce nel 1952, tra i resti di un’abitazione privata, nei pressi dell’Arco di Augusto, all’incrocio di via Montevecchio con via Guido del Cassero.

Inoltre sono qui esposti anche un grande dolium in terracotta utilizzato per la conservazione degli alimenti, tre esempi di sarcofagi a casa paleocristiani databili al V/VI sec. d.C., la campana settecentesca proveniente dalla torre civica e tre grandi ancore in ferro ritrovate a poca distanza dalla costa fanese.

 

Dirigiti ora al di sotto del loggiato ed accedi alla Sezione Archeologica, che accoglie reperti preistorici, protostorici e romani provenienti dalle collezioni private, dal mercato antiquario, da rinvenimenti casuali o da scavi effettuati dentro e fuori il perimetro della Fano romana. Ancora oggi, la città lascia emergere dalle sedimentazioni del tempo, le sue tracce più antiche: il monumentale Arco d’Augusto, le mura, i sotterranei della chiesa e del convento di Sant’Agostino, le rovine del teatro e dell’anfiteatro.

Accedi alla prima sala quella dedicata alla preistoria e alla protostoria.