AREA ARCHEOLOGICA DELLA MEDIATECA MONTANARI - MEMO "AUGUSTEUM"
Nei sotterranei dell’ex-Scuola Luigi Rossi, sede della Mediateca Montanari-Memo, sono visibili le strutture di un importante sito della Fano romana rinvenuto nel 1899 durante i lavori di demolizione del cinquecentesco convento delle monache di San Filippo.
Le campagne di scavo portarono alla luce un’ampia area cinta da un quadriportico con colonne in laterizio, intonacate e dipinte in rosso nella parte bassa, con capitelli tuscanici di pietra calcarea grigia. Il complesso fu realizzato alla fine del I secolo a.C.
Addossato al lato est del quadriportico fu in seguito collocato un imponente edificio, costituito da una grande aula sontuosamente rivestita di marmi policromi nel pavimento e alle pareti, e da un porticato o pronao antistante, forse di quattro colonne corinzie, affacciato su una delle principali strade della città romana, il decumano massimo, corrispondente all’attuale via Arco d’Augusto.
La tecnica costruttiva impiegata è quella del vittato di calcare bianco con tratti di laterizio.
La struttura è stata recentemente interpretata come Augusteum, un edificio dedicato al culto imperiale, come dimostrano le sculture rinvenute durante gli scavi.
Si tratta della statua dell’imperatore Claudio (41-54 d.C.), di quella del figlioletto Britannico con toga e di due ritratti maschili di altri membri della famiglia imperiale oggi conservati presso il Museo Archeologico e Pinacoteca del Palazzo Malatestiano di Fano.
BIBLIOGRAFIA:S. DE MARIA, a cura di, L'Augusteum di Fanum Fortunae. Un edificio del culto imperiale nella Fano d'età romana, Cinisello Balsamo, 2015.
Orari di apertura
É possibile visitare l'area archeologica, previa richiesta,
negli orari di apertura della Mediateca
INGRESSO LIBERO